Titter

387 persone
12 paesi
Stati Uniti d'America paese principale

Top 3 paesi

I 3 paesi dove il cognome Titter è più comune

#2
Nuova Zelanda Nuova Zelanda
142
persone
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Stati Uniti d'America Stati Uniti d'America
206
persone
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Australia Australia
23
persone

Distribuzione mondiale

Percentuale per paese

Top 10 paesi

Confronto incidenza

Indice di concentrazione

Distribuito Concentrato
53.2% Concentrato

Il 53.2% delle persone con questo cognome vive in Stati Uniti d'America

Diversità geografica

12
paesi
Locale

Presente nel 6.2% dei paesi del mondo

Popolarità globale

387
PERSONE NEL MONDO

Circa 1 persona su 20,671,835 nel mondo ha questo cognome

Distribuzione geografica

Paesi dove il cognome Titter è più comune

Stati Uniti d'America
Paese principale

Stati Uniti d'America

206
53.2%
1
Stati Uniti d'America
206
53.2%
2
Nuova Zelanda
142
36.7%
3
Australia
23
5.9%
4
Israele
7
1.8%
5
Inghilterra
2
0.5%
6
Brasile
1
0.3%
7
Canada
1
0.3%
8
Germania
1
0.3%
9
Ungheria
1
0.3%
10
Liberia
1
0.3%

Introduzione

Il cognome Titter è un nome che, sebbene non sia uno dei più diffusi al mondo, ha una presenza significativa in alcuni paesi, soprattutto negli Stati Uniti e in Nuova Zelanda. Secondo i dati disponibili, ci sono circa 206 persone con questo cognome negli Stati Uniti e 142 in Nuova Zelanda, indicando che, nel complesso, il cognome Titter ha un'incidenza globale che supera le 350 persone. La distribuzione geografica rivela che questo cognome è più diffuso nei paesi anglosassoni, con una presenza minore nelle altre regioni del mondo. Sebbene non esista una storia dettagliata né un'origine specifica ampiamente documentata, l'analisi della sua distribuzione e delle possibili radici etimologiche permette di comprenderne meglio il contesto culturale e migratorio. In questo articolo verranno esplorate in modo approfondito la distribuzione geografica, l'origine e le possibili varianti del cognome Titter, nonché la sua presenza in diverse regioni del mondo, in modo da offrire una visione completa e accurata di questo cognome.

Distribuzione geografica del titolo del cognome

Il cognome Titter ha una distribuzione geografica che riflette specifici modelli migratori e culturali. L'incidenza più alta si riscontra negli Stati Uniti, con circa 206 persone che portano questo cognome, il che rappresenta una percentuale significativa rispetto ad altri paesi. Segue la Nuova Zelanda, con 142 individui, che consolida la propria presenza nei paesi anglosassoni. In misura minore, il cognome compare anche in Australia, con 23 casi, e in altri paesi come Israele, Brasile, Canada, Germania, Ungheria, Liberia, Messico e Polonia, anche se in numero molto ridotto, con solo 1 caso in ciascuno di questi paesi.

Questo modello di distribuzione suggerisce che il cognome Titter abbia radici nelle regioni di lingua inglese e che la sua presenza in paesi come Stati Uniti, Nuova Zelanda e Australia possa essere collegata a migrazioni di origine europea, in particolare dal Regno Unito. L'incidenza negli Stati Uniti, che supera le 200 persone, riflette la storia dell'immigrazione e dell'insediamento nel continente, dove molti cognomi di origine europea si sono stabiliti e trasmessi di generazione in generazione. La presenza in Nuova Zelanda, con un'incidenza di 142 unità, potrebbe essere collegata anche alla colonizzazione britannica e ai movimenti migratori del XIX e XX secolo.

In confronto, in paesi come Israele, Brasile, Canada, Germania, Ungheria, Liberia, Messico e Polonia, la presenza del cognome è minima, con un solo caso in ciascuno, indicando che il cognome Titter non ha una distribuzione significativa in queste regioni. Tuttavia, la sua presenza dispersa nei diversi continenti dimostra che, pur non essendo un cognome molto diffuso, è arrivato in varie parti del mondo attraverso migrazioni e movimenti internazionali.

In sintesi, la distribuzione geografica del cognome Titter riflette principalmente le sue radici nei paesi anglosassoni, con una forte presenza negli Stati Uniti e in Nuova Zelanda, ed una residua dispersione in altre regioni. La storia migratoria e le connessioni coloniali sembrano essere i principali fattori che spiegano questa distribuzione, consolidando Titter come cognome con radici nel mondo occidentale e con una presenza che, seppur limitata nel numero, è significativa in determinati contesti culturali e demografici.

Origine ed etimologia di Titter

Il cognome Titter, pur non avendo una storia ampiamente documentata nelle fonti storiche tradizionali, potrebbe avere radici in origini etimologiche diverse. La distribuzione predominante nei paesi anglosassoni, come Stati Uniti, Nuova Zelanda e Australia, suggerisce che la sua origine sia probabilmente legata all'inglese o a varianti di cognomi derivati ​​da regioni anglofone.

Un'ipotesi possibile è che Titter sia una variante o derivato di cognomi patronimici o toponomastici. Nel caso dei cognomi patronimici, questi derivano solitamente dal nome di un antenato, come un nome proprio, e in inglese spesso terminano con suffissi come "-er" o "-ett." Tuttavia, nel caso di Titter, non esiste un chiaro riferimento ad un nome proprio specifico, quindi potrebbe trattarsi di un cognome toponomastico, legato ad una posizione geografica o ad un elemento paesaggistico.

Un'altra possibilità è che Titter sia una variante ortografica di altri cognomi simili, come Tittering o Titterson, che potrebbe essersi evoluta nel tempo a causa di cambiamenti nella pronuncia o nella scrittura. La presenza in paesi a forte influenza inglese rafforza inoltre l'ipotesi che il cognome abbia radici inla lingua inglese, possibilmente derivata da termini relativi a specifiche caratteristiche fisiche, occupazioni o luoghi.

Per quanto riguarda il suo significato, non ci sono documenti chiari che indichino un significato specifico per Titter. Tuttavia, in alcuni casi, cognomi simili possono essere legati a termini descrittivi o a toponimi. La mancanza di varianti ortografiche comuni suggerisce anche che Titter potrebbe essere una forma antica e stabile all'interno di uno specifico gruppo familiare o regionale.

In sintesi, sebbene non esistano prove definitive circa l'esatta origine del cognome Titter, le prove disponibili suggeriscono che si tratti di un cognome di origine inglese o anglosassone, eventualmente di natura toponomastica o derivato da varianti di altri cognomi. La sua presenza nei paesi di lingua inglese e la sua dispersione nelle regioni colonizzate dagli inglesi rafforzano questa ipotesi, anche se sono necessarie ulteriori ricerche per determinarne con precisione l'etimologia e la storia.

Presenza regionale

L'analisi della presenza del cognome Titter nelle diverse regioni del mondo rivela uno schema ben definito, con maggiore concentrazione nei paesi anglofoni e minore in altre aree geografiche. Nel Nord America, gli Stati Uniti risaltano come il paese con la più alta incidenza, con circa 206 persone che portano questo cognome, che rappresentano una parte significativa del totale mondiale. La storia dell'immigrazione negli Stati Uniti, soprattutto dall'Europa, ha facilitato l'arrivo e l'affermazione di cognomi di origine inglese, il che spiega la notevole presenza di Titter in questo paese.

In Oceania, la Nuova Zelanda ha un'incidenza di 142 persone, il che indica che il cognome si consolidò anche in questa regione, probabilmente durante la colonizzazione britannica nel XIX secolo. La presenza in Australia, con 23 casi, sebbene più piccola, riflette anche l'influenza della migrazione inglese e dell'espansione coloniale nella regione.

In Europa, la presenza del cognome Titter è praticamente inesistente, con un solo caso segnalato in Germania, Ungheria e Polonia, suggerendo che il cognome non ha radici profonde nel continente europeo, ma è stato portato lì da migranti o colonizzatori in tempi recenti o su scala minore.

In America Latina, la presenza è quasi inesistente, con un solo caso in Messico, il che indica che Titter non è un cognome comune in questa regione, anche se la sua presenza sparsa potrebbe essere dovuta a recenti migrazioni o a specifici legami familiari.

In Africa, in particolare in Liberia, viene segnalato anche un solo caso, che potrebbe essere correlato a migrazioni o scambi culturali nel contesto della storia coloniale e delle migrazioni internazionali.

In sintesi, la presenza regionale del cognome Titter riflette principalmente le sue radici nei paesi anglosassoni, con una forte presenza negli Stati Uniti e in Nuova Zelanda, e una residua dispersione in altre regioni. La storia migratoria, la colonizzazione e le connessioni culturali con il mondo anglosassone spiegano in gran parte questa distribuzione, che seppur limitata nel numero, è significativa nei contesti in cui si verifica.

Domande frequenti sul cognome Titter

Scopri fatti interessanti sulla distribuzione globale del cognome Titter

Attualmente ci sono circa 387 persone con il cognome Titter in tutto il mondo. Ciò significa che circa 1 persona su 20,671,835 nel mondo porta questo cognome. È presente in 12 paesi, il che riflette la sua distribuzione globale.
Il cognome Titter è presente in 12 paesi in tutto il mondo. Questo lo classifica come un cognome con portata locale. La sua presenza in più paesi indica schemi storici di migrazione e dispersione familiare nel corso dei secoli.
Il cognome Titter è più comune in Stati Uniti d'America, dove circa 206 persone lo portano. Questo rappresenta il 53.2% del totale mondiale di persone con questo cognome. L'alta concentrazione in questo paese può essere dovuta alla sua origine geografica o a importanti flussi migratori storici.
I 5 paesi con il maggior numero di persone con il cognome Titter sono: 1. Stati Uniti d'America (206 persone), 2. Nuova Zelanda (142 persone), 3. Australia (23 persone), 4. Israele (7 persone), e 5. Inghilterra (2 persone). Questi cinque paesi concentrano il 98.2% del totale mondiale.
Il cognome Titter ha un livello di concentrazione concentrato. Il 53.2% di tutte le persone con questo cognome si trova in Stati Uniti d'America, il suo paese principale. I cognomi più comuni sono condivisi da una grande proporzione della popolazione. Questa distribuzione ci aiuta a comprendere le origini e la storia migratoria delle famiglie con questo cognome.