Distribuzione geografica
Paesi dove il cognome Wilhelm è più comune
Germania
Introduzione
Il cognome Wilhelm è uno dei cognomi di origine germanica che ha perdurato nel corso dei secoli, mantenendo la sua presenza in varie regioni del mondo. Con un'incidenza globale di circa 50.917 persone, Wilhelm si distingue come cognome relativamente comune in diverse comunità, soprattutto nei paesi di lingua tedesca e in quelli con una forte influenza europea. La distribuzione di questo cognome rivela modelli interessanti, con una concentrazione significativa in Germania, Stati Uniti, Francia e altri paesi europei, oltre a una presenza in America Latina, Oceania e in alcune regioni dell'Africa e dell'Asia. La storia e il significato del cognome Wilhelm è legato alle radici germaniche, e il suo uso si è diffuso attraverso migrazioni, colonizzazioni e rapporti culturali nel corso dei secoli. In questo articolo esploreremo in dettaglio la distribuzione geografica, l'origine etimologica e le particolarità regionali del cognome Wilhelm, offrendo una visione completa della sua storia e presenza nel mondo.
Distribuzione geografica del cognome Wilhelm
Il cognome Wilhelm ha una distribuzione notevolmente dispersa, con un'incidenza che supera le 50.000 persone in tutto il mondo. I paesi con la più alta prevalenza sono la Germania, con circa 50.917 individui, che rappresenta la più alta concentrazione e il suo probabile luogo di origine. La presenza negli Stati Uniti è significativa, con circa 28.412 persone che portano questo cognome, riflettendo la migrazione europea verso il Nord America e l'integrazione delle comunità germaniche nella cultura americana.
In Europa, oltre che in Germania, Wilhelm è abbastanza comune in Francia, con un'incidenza di 4.380 persone, e in Austria, con 2.383. La presenza nei paesi di lingua spagnola, come Argentina (774), Messico (49) e altri in America Latina, seppur minore rispetto a Europa e Stati Uniti, indica l'espansione del cognome attraverso processi migratori e colonizzazione. In Sud America, paesi come Argentina e Cile mostrano incidenze inferiori ma costanti, riflettendo la diaspora europea in queste regioni.
In Oceania, l'Australia conta circa 350 persone con questo cognome, risultato della migrazione europea in Australia. In Africa, il Sud Africa ha un'incidenza di 717 persone, il che dimostra la presenza di comunità germaniche in quella regione. In Asia, sebbene l'incidenza sia inferiore, si registrano record in paesi come lo Sri Lanka, con 292 persone, e in altri paesi con una presenza inferiore, riflettendo la dispersione globale del cognome.
Il modello di distribuzione suggerisce che Guglielmo abbia radici profonde nell'Europa centrale e occidentale e che la sua espansione verso altri continenti sia stata guidata dalle migrazioni e dalla colonizzazione. L'elevata incidenza in Germania conferma la sua origine germanica, mentre negli Stati Uniti e in altri paesi la sua presenza è dovuta ai movimenti migratori degli europei nel XIX e XX secolo.
Origine ed etimologia di Guglielmo
Il cognome Wilhelm ha un'origine chiaramente germanica, derivato dal nome proprio Wilhelm, che a sua volta deriva dall'antico germanico "Wilhelm", composto dagli elementi "wil" (volontà, desiderio) e "helm" (protezione, elmo). Pertanto, il significato del nome può essere interpretato come "protettore determinato" o "volontà di proteggere". Questo nome era molto popolare nel Medioevo in Germania e in altre regioni germaniche e col tempo divenne un cognome patronimico, indicante cioè la discendenza da una persona di nome Wilhelm.
Le varianti ortografiche di Wilhelm includono forme come Willelm, Wilhelmson e, in alcuni casi, varianti in altre lingue che adattano la pronuncia, come William in inglese. Tuttavia, Wilhelm mantiene la sua forma originale nella maggior parte dei paesi germanici e nelle comunità di discendenza europea in altri continenti.
Il cognome è legato a personaggi storici e culturali, come Guglielmo I di Germania, ed è stato portato da personaggi di spicco in diversi campi, dalla nobiltà alla scienza e alle arti. La tradizione di utilizzare Wilhelm come cognome patronimico risale a secoli fa ed è consolidata in documenti storici e documenti genealogici in Germania e nei paesi vicini.
Presenza per continenti e regioni
L'Europa è senza dubbio il continente in cui Wilhelm è più presente, soprattutto in Germania, dove l'incidenza raggiunge 50.917 individui. La forte presenza in paesi come Francia, Austria, Polonia, Ungheria e Paesi Bassi riflette la dispersione del cognome nelle regioni germaniche e vicine. La storia delle migrazioni interne ed esterne ha contribuito a Wilhelmmantienilo come cognome rilevante in queste aree.
In Nord America, gli Stati Uniti sono al primo posto con circa 28.412 persone, risultato della migrazione europea, soprattutto tedesca, nel XIX e XX secolo. La comunità germanica negli Stati Uniti ha mantenuto viva la tradizione del cognome Wilhelm, che si è integrata nella cultura e nella storia del paese.
In America Latina, paesi come l'Argentina, con 774 persone, e il Messico, con 49, mostrano una presenza minore ma significativa, che riflette i movimenti migratori europei verso queste regioni. La diaspora tedesca in Argentina, in particolare, ha contribuito alla presenza del cognome in quella nazione.
L'Oceania, guidata dall'Australia, conta un'incidenza di 350 persone, frutto della migrazione europea alla ricerca di nuove opportunità. In Africa, il Sudafrica, con 717 abitanti, riflette la presenza di comunità germaniche nel continente, in parte dovuta alla colonizzazione e ai movimenti migratori storici.
In Asia, sebbene l'incidenza sia inferiore, si registrano casi in paesi come lo Sri Lanka, con 292 persone, e in altri paesi con una presenza minore, il che indica la dispersione globale del cognome Wilhelm in diverse regioni del mondo.
Domande frequenti sul cognome Wilhelm
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