Distribuzione geografica
Paesi dove il cognome Workman è più comune
Stati Uniti d'America
Introduzione
Il cognome Workman è uno dei cognomi di origine anglosassone che, nonostante non sia tra i più diffusi al mondo, ha una presenza significativa in diverse regioni, soprattutto nei paesi di lingua inglese. Secondo i dati disponibili, nel mondo sono circa 39.854 le persone che portano questo cognome, il che riflette un'incidenza notevole nei diversi continenti e paesi. La concentrazione più alta si trova negli Stati Uniti, con circa 39.854 individui, che rappresentano la maggior parte della distribuzione globale. Inoltre nel Regno Unito, precisamente in Inghilterra, si contano circa 2.807 persone con questo cognome, mentre anche in Canada, Australia, Nuova Zelanda e altre nazioni si registra una presenza rilevante. Questo modello di distribuzione suggerisce una forte connessione con la migrazione e la storia coloniale dei paesi di lingua inglese. Il cognome Operaio ha radici risalenti al Medioevo, inizialmente associato ad occupazioni legate al lavoro manuale, a testimonianza della sua origine professionale. Nel corso dei secoli si è evoluto e diffuso, mantenendo la sua rilevanza in varie comunità in tutto il mondo.
Distribuzione geografica del cognome dell'operaio
L'analisi della distribuzione geografica del cognome Workman rivela una prevalenza significativa nei paesi di lingua inglese, con gli Stati Uniti chiaramente in testa all'incidenza. Con circa 39.854 persone, gli Stati Uniti concentrano la percentuale maggiore di cognomi, il che può essere spiegato con la storia di immigrazione e colonizzazione del paese, dove molti cognomi di origine inglese si stabilirono e proliferarono in diverse regioni. Segue il Regno Unito, in particolare l'Inghilterra, con un'incidenza di 2.807 persone, a testimonianza della sua origine anglosassone e della sua presenza storica nella regione. Anche il Canada ha una presenza notevole, con 1.621 persone, risultato della migrazione britannica e dell’espansione coloniale nel Nord America. Australia e Nuova Zelanda mostrano numeri più piccoli, rispettivamente con 672 e 395 persone, ma rappresentano comunque comunità significative all’interno dei rispettivi paesi, in linea con i modelli migratori del XIX e XX secolo. Altri paesi con un'incidenza minore includono, tra gli altri, Sud Africa, Nigeria, Irlanda, Germania e Francia, dove la presenza del cognome può essere messa in relazione a specifiche migrazioni o comunità di origine anglosassone. La distribuzione globale del cognome Workman riflette in gran parte i movimenti migratori storici, soprattutto nelle regioni colonizzate da paesi di lingua inglese, e la sua persistenza nelle comunità in cui le radici culturali e familiari sono state mantenute nel tempo.
Origine ed etimologia del cognome operaio
Il cognome Workman ha un'origine chiaramente professionale e anglosassone, deriva dal termine inglese antico "werc" o "weorc", che significa "lavoro" o "lavoro", e dal suffisso "-man", che indica una persona che svolge un'azione o una professione. Pertanto il significato letterale del cognome è “l'operaio” o “colui che lavora”, riferendosi ad un'occupazione o ad un ruolo nella comunità medievale. Questi tipi di cognomi professionali erano comuni in Inghilterra e in altre regioni d'Europa, dove professioni o ruoli sociali diventavano identificatori di famiglia e lignaggio. La variante ortografica più comune è "Workman", sebbene in alcuni documenti storici e documenti antichi possa essere trovato anche come "Worckman" o "Worckmann", riflettendo le variazioni nella scrittura e nell'ortografia nel corso dei secoli. L'adozione di questo cognome avvenne probabilmente nel Medioevo, quando le comunità iniziarono a registrare i propri membri attraverso occupazioni o caratteristiche distintive. Il rapporto con il mestiere di operaio o artigiano ne spiega la presenza in regioni in cui l'economia era basata su attività manuali e artigianali, e la sua persistenza oggi riflette la continuità delle tradizioni familiari legate a quelle radici lavorative.
Presenza per continenti e regioni
Il cognome Workman ha una presenza predominante in Nord America, soprattutto negli Stati Uniti e in Canada, dove l'incidenza è maggiore a causa della storia di colonizzazione e migrazione dall'Europa. Negli Stati Uniti l'incidenza raggiunge 39.854 persone, che rappresenta la più alta concentrazione al mondo e dimostra la forte presenza di comunità di origine anglosassone nel Paese. In Canada, con 1.621 abitanti, la distribuzione riflette anche l’influenza degli immigrati britannici e dell’espansione coloniale nel continente. In Oceania, Australia e Nuova Zelanda mostrano cifre più basse, con 672 e 395rispettivamente, ma pur sempre significativi in termini relativi, in linea con i movimenti migratori del XIX e dell’inizio del XX secolo. L'Europa, in particolare l'Inghilterra, conta un'incidenza di 2.807 persone, consolidando l'origine del cognome in quella regione. In altri continenti, come Africa, Asia e America Latina, la presenza del cognome è molto più bassa, con cifre comprese tra 1 e 94 persone, riflettendo migrazioni più recenti o comunità specifiche. La distribuzione globale del cognome Workman illustra chiaramente come i movimenti migratori e la colonizzazione abbiano influenzato la dispersione dei cognomi di origine anglosassone, mantenendo la loro presenza in comunità dove le radici culturali e familiari si sono preservate nel tempo.
Domande frequenti sul cognome Workman
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