Workman

46.774 persone
73 paesi
Stati Uniti d'America paese principale

Top 3 paesi

I 3 paesi dove il cognome Workman è più comune

#2
Inghilterra Inghilterra
2.807
persone
#1
Stati Uniti d'America Stati Uniti d'America
39.854
persone
#3
Canada Canada
1.621
persone

Distribuzione mondiale

Percentuale per paese

Top 10 paesi

Confronto incidenza

Indice di concentrazione

Distribuito Concentrato
85.2% Molto concentrato

Il 85.2% delle persone con questo cognome vive in Stati Uniti d'America

Diversità geografica

73
paesi
Regionale

Presente nel 37.4% dei paesi del mondo

Popolarità globale

46.774
PERSONE NEL MONDO

Circa 1 persona su 171,035 nel mondo ha questo cognome

Distribuzione geografica

Paesi dove il cognome Workman è più comune

Stati Uniti d'America
Paese principale

Stati Uniti d'America

39.854
85.2%
1
Stati Uniti d'America
39.854
85.2%
2
Inghilterra
2.807
6%
3
Canada
1.621
3.5%
4
Australia
672
1.4%
5
Nuova Zelanda
395
0.8%
6
Irlanda del Nord
293
0.6%
7
Galles
283
0.6%
8
Scozia
281
0.6%
9
Barbados
94
0.2%
10
Sudafrica
74
0.2%

Introduzione

Il cognome Workman è uno dei cognomi di origine anglosassone che, nonostante non sia tra i più diffusi al mondo, ha una presenza significativa in diverse regioni, soprattutto nei paesi di lingua inglese. Secondo i dati disponibili, nel mondo sono circa 39.854 le persone che portano questo cognome, il che riflette un'incidenza notevole nei diversi continenti e paesi. La concentrazione più alta si trova negli Stati Uniti, con circa 39.854 individui, che rappresentano la maggior parte della distribuzione globale. Inoltre nel Regno Unito, precisamente in Inghilterra, si contano circa 2.807 persone con questo cognome, mentre anche in Canada, Australia, Nuova Zelanda e altre nazioni si registra una presenza rilevante. Questo modello di distribuzione suggerisce una forte connessione con la migrazione e la storia coloniale dei paesi di lingua inglese. Il cognome Operaio ha radici risalenti al Medioevo, inizialmente associato ad occupazioni legate al lavoro manuale, a testimonianza della sua origine professionale. Nel corso dei secoli si è evoluto e diffuso, mantenendo la sua rilevanza in varie comunità in tutto il mondo.

Distribuzione geografica del cognome dell'operaio

L'analisi della distribuzione geografica del cognome Workman rivela una prevalenza significativa nei paesi di lingua inglese, con gli Stati Uniti chiaramente in testa all'incidenza. Con circa 39.854 persone, gli Stati Uniti concentrano la percentuale maggiore di cognomi, il che può essere spiegato con la storia di immigrazione e colonizzazione del paese, dove molti cognomi di origine inglese si stabilirono e proliferarono in diverse regioni. Segue il Regno Unito, in particolare l'Inghilterra, con un'incidenza di 2.807 persone, a testimonianza della sua origine anglosassone e della sua presenza storica nella regione. Anche il Canada ha una presenza notevole, con 1.621 persone, risultato della migrazione britannica e dell’espansione coloniale nel Nord America. Australia e Nuova Zelanda mostrano numeri più piccoli, rispettivamente con 672 e 395 persone, ma rappresentano comunque comunità significative all’interno dei rispettivi paesi, in linea con i modelli migratori del XIX e XX secolo. Altri paesi con un'incidenza minore includono, tra gli altri, Sud Africa, Nigeria, Irlanda, Germania e Francia, dove la presenza del cognome può essere messa in relazione a specifiche migrazioni o comunità di origine anglosassone. La distribuzione globale del cognome Workman riflette in gran parte i movimenti migratori storici, soprattutto nelle regioni colonizzate da paesi di lingua inglese, e la sua persistenza nelle comunità in cui le radici culturali e familiari sono state mantenute nel tempo.

Origine ed etimologia del cognome operaio

Il cognome Workman ha un'origine chiaramente professionale e anglosassone, deriva dal termine inglese antico "werc" o "weorc", che significa "lavoro" o "lavoro", e dal suffisso "-man", che indica una persona che svolge un'azione o una professione. Pertanto il significato letterale del cognome è “l'operaio” o “colui che lavora”, riferendosi ad un'occupazione o ad un ruolo nella comunità medievale. Questi tipi di cognomi professionali erano comuni in Inghilterra e in altre regioni d'Europa, dove professioni o ruoli sociali diventavano identificatori di famiglia e lignaggio. La variante ortografica più comune è "Workman", sebbene in alcuni documenti storici e documenti antichi possa essere trovato anche come "Worckman" o "Worckmann", riflettendo le variazioni nella scrittura e nell'ortografia nel corso dei secoli. L'adozione di questo cognome avvenne probabilmente nel Medioevo, quando le comunità iniziarono a registrare i propri membri attraverso occupazioni o caratteristiche distintive. Il rapporto con il mestiere di operaio o artigiano ne spiega la presenza in regioni in cui l'economia era basata su attività manuali e artigianali, e la sua persistenza oggi riflette la continuità delle tradizioni familiari legate a quelle radici lavorative.

Presenza per continenti e regioni

Il cognome Workman ha una presenza predominante in Nord America, soprattutto negli Stati Uniti e in Canada, dove l'incidenza è maggiore a causa della storia di colonizzazione e migrazione dall'Europa. Negli Stati Uniti l'incidenza raggiunge 39.854 persone, che rappresenta la più alta concentrazione al mondo e dimostra la forte presenza di comunità di origine anglosassone nel Paese. In Canada, con 1.621 abitanti, la distribuzione riflette anche l’influenza degli immigrati britannici e dell’espansione coloniale nel continente. In Oceania, Australia e Nuova Zelanda mostrano cifre più basse, con 672 e 395rispettivamente, ma pur sempre significativi in ​​termini relativi, in linea con i movimenti migratori del XIX e dell’inizio del XX secolo. L'Europa, in particolare l'Inghilterra, conta un'incidenza di 2.807 persone, consolidando l'origine del cognome in quella regione. In altri continenti, come Africa, Asia e America Latina, la presenza del cognome è molto più bassa, con cifre comprese tra 1 e 94 persone, riflettendo migrazioni più recenti o comunità specifiche. La distribuzione globale del cognome Workman illustra chiaramente come i movimenti migratori e la colonizzazione abbiano influenzato la dispersione dei cognomi di origine anglosassone, mantenendo la loro presenza in comunità dove le radici culturali e familiari si sono preservate nel tempo.

Domande frequenti sul cognome Workman

Scopri fatti interessanti sulla distribuzione globale del cognome Workman

Attualmente ci sono circa 46.774 persone con il cognome Workman in tutto il mondo. Ciò significa che circa 1 persona su 171,035 nel mondo porta questo cognome. È presente in 73 paesi, il che riflette la sua distribuzione globale.
Il cognome Workman è presente in 73 paesi in tutto il mondo. Questo lo classifica come un cognome con portata regionale. La sua presenza in più paesi indica schemi storici di migrazione e dispersione familiare nel corso dei secoli.
Il cognome Workman è più comune in Stati Uniti d'America, dove circa 39.854 persone lo portano. Questo rappresenta il 85.2% del totale mondiale di persone con questo cognome. L'alta concentrazione in questo paese può essere dovuta alla sua origine geografica o a importanti flussi migratori storici.
I 5 paesi con il maggior numero di persone con il cognome Workman sono: 1. Stati Uniti d'America (39.854 persone), 2. Inghilterra (2.807 persone), 3. Canada (1.621 persone), 4. Australia (672 persone), e 5. Nuova Zelanda (395 persone). Questi cinque paesi concentrano il 97% del totale mondiale.
Il cognome Workman ha un livello di concentrazione molto concentrato. Il 85.2% di tutte le persone con questo cognome si trova in Stati Uniti d'America, il suo paese principale. I cognomi più comuni sono condivisi da una grande proporzione della popolazione. Questa distribuzione ci aiuta a comprendere le origini e la storia migratoria delle famiglie con questo cognome.