Distribuzione geografica
Paesi dove il cognome England è più comune
Stati Uniti d'America
Introduzione
Il cognome England è un cognome che, sebbene non sia uno dei più comuni al mondo, ha una presenza significativa in diverse regioni, soprattutto nei paesi di lingua inglese e in quelli con forti legami storici con l'Inghilterra. Secondo i dati disponibili, sono circa 38.590 le persone che portano questo cognome nel mondo, il che riflette un'incidenza notevole nei diversi continenti e paesi. La distribuzione geografica rivela che il cognome è particolarmente diffuso negli Stati Uniti, con un'incidenza di 38.590 persone, seguito dal Regno Unito, con 11.385 segnalazioni nello specifico in Inghilterra, e in Canada, Australia e altri paesi anglofoni. La presenza di questo cognome in varie regioni del mondo è strettamente legata ai movimenti migratori, alla colonizzazione e all'espansione dell'Impero britannico. Nel corso della storia, il cognome Inghilterra è stato associato a radici geografiche, culturali e sociali e il suo studio ci consente di comprendere meglio le connessioni tra le diverse comunità e la loro storia migratoria.
Distribuzione geografica del cognome inglese
Il cognome Inghilterra mostra una distribuzione geografica che riflette principalmente la sua origine nella regione dell'Inghilterra e la sua espansione attraverso le migrazioni. L'incidenza più alta si riscontra negli Stati Uniti, con circa 38.590 portatori di questo cognome, che rappresenta una presenza significativa sul totale della popolazione. Ciò è dovuto in parte alla storia migratoria degli Stati Uniti, dove molti inglesi emigrarono nel corso dei secoli XVIII e XIX, stabilendosi in diversi stati e contribuendo alla proliferazione del cognome.
Nel Regno Unito, più precisamente in Inghilterra, l'incidenza è di 11.385 registrazioni, indicando che il cognome rimane relativamente comune nella sua regione d'origine. Inoltre, anche in Galles e Scozia si registrano record, anche se in numero minore, con 719 e 323 persone rispettivamente, il che riflette la dispersione regionale all'interno del Regno Unito.
In Canada, Australia e Nuova Zelanda, paesi con forti legami storici con l'Inghilterra, la presenza del cognome è notevole. In Canada ci sono circa 2.634 persone con questo cognome, mentre in Australia ce ne sono 2.548 e in Nuova Zelanda 785. Questi dati riflettono i modelli migratori dei coloni britannici che portarono il cognome in queste nazioni durante il XIX e il XX secolo.
Nei paesi di lingua spagnola, come Messico, Argentina e altri dell'America Latina, l'incidenza è inferiore ma significativa, con record che vanno da 55 in Spagna a 41 in Argentina, indicando che il cognome è arrivato anche in queste regioni, forse attraverso migrazioni e relazioni storiche con l'Inghilterra e i paesi di lingua inglese.
In Africa, Asia ed Europa continentale, la presenza è molto più bassa, con record che variano da 69 in Norvegia a 160 in Germania, riflettendo una dispersione più limitata, probabilmente dovuta a barriere geografiche e culturali.
Questo modello di distribuzione mostra come la storia delle migrazioni e della colonizzazione abbia influenzato la dispersione del cognome England, che mantiene le sue radici in Inghilterra ma si è espanso a livello globale, adattandosi a diversi contesti culturali e sociali.
Origine ed etimologia del cognome Inghilterra
Il cognome Inghilterra ha un'origine chiaramente toponomastica, derivato dal nome del paese Inghilterra. È comune nella tradizione inglese che i cognomi siano formati da località geografiche e, in questo caso, il cognome indica un collegamento diretto con la terra d'Inghilterra. La stessa parola "Inghilterra" deriva dall'inglese antico "Englaland", che significa "terra degli Angli", in riferimento alla tribù germanica che invase e si stabilì sull'isola durante il Medioevo.
Il cognome potrebbe essere emerso come un modo per identificare le persone che provenivano dall'Inghilterra o che avevano qualche relazione con quella regione. In alcuni casi, poteva essere utilizzato da individui emigrati in altri paesi che volevano mantenere un legame con la propria terra d'origine, o da coloro che volevano evidenziare la propria origine in un contesto sociale o professionale.
Per quanto riguarda le varianti ortografiche, sebbene il cognome sia relativamente diretto, in alcuni documenti storici o in diverse regioni, si può trovare scritto in modi simili o adattati, come "Inghilterra" o "Inglese", sebbene queste varianti siano meno comuni. La semplicità del termine e la sua associazione con un luogo specifico contribuiscono alla sua stabilità e riconoscibilità nel tempo.
Il cognome Inghilterra, quindi, riflette un'identità geografica e culturale, e il suo utilizzo è stato amodo di indicare l'origine di una famiglia o di un individuo in relazione alla terra inglese. La storia dell'Inghilterra, segnata dalla sua influenza sulla politica, sulla cultura e sull'espansione coloniale, ha contribuito a conferire a questo cognome un significato profondo in diversi contesti storici e sociali.
Presenza per continenti e regioni
Il cognome Inghilterra ha una presenza notevole in diversi continenti, essendo prevalente in Nord America, Europa e Oceania. Nel Nord America, gli Stati Uniti sono al primo posto con un’incidenza di 38.590 persone, risultato di una lunga storia di migrazione dall’Inghilterra e da altri paesi di lingua inglese. L'espansione del cognome negli Stati Uniti è legata ai movimenti migratori dei secoli XVIII e XIX, quando molti coloni inglesi arrivarono in cerca di nuove opportunità e fondarono comunità che mantennero la loro identità culturale e familiare.
In Europa, in particolare in Inghilterra, l'incidenza è di 11.385 registrazioni, indicando che il cognome rimane relativamente comune nella sua regione d'origine. Anche in Galles e Scozia, anche se in numero minore, sono presenti segnalazioni che riflettono la dispersione regionale all'interno del Regno Unito.
In Oceania, paesi come Australia, Nuova Zelanda e Canada mostrano una presenza significativa del cognome. In Australia esistono circa 2.548 documenti, risultato della colonizzazione britannica nel XIX secolo, che portò molti inglesi a stabilirsi nel continente. Anche la Nuova Zelanda, con 785 documenti, riflette questa migrazione storica. Il Canada, con 2.634 segnalazioni, fu una delle principali destinazioni dei coloni inglesi, consolidando la presenza del cognome nel suo territorio.
In America Latina, anche se in misura minore, si registrano record in paesi come Argentina e Messico, con cifre che si aggirano rispettivamente intorno a 41 e 55 persone. La presenza in queste regioni è da attribuire a migrazioni più recenti o a relazioni storiche con l'Inghilterra e altri paesi anglofoni.
In Africa e in Asia, l'incidenza è molto più bassa, con record che variano da 69 in Norvegia a 11 in Cina e Filippine, riflettendo una dispersione limitata e probabilmente legata a recenti migrazioni o relazioni commerciali e diplomatiche.
In sintesi, la distribuzione del cognome inglese mostra come la storia della colonizzazione, della migrazione e delle relazioni internazionali abbiano contribuito alla sua presenza globale. La maggiore concentrazione nei paesi di lingua inglese e nelle regioni con storia coloniale britannica conferma le radici geografiche e culturali del cognome, che ha trasceso i confini e si è adattato ai diversi contesti sociali e culturali del mondo.
Domande frequenti sul cognome England
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