Distribuzione geografica
Paesi dove il cognome Gambuto è più comune
Italia
Introduzione
Il cognome Gambuto è un nome che, sebbene non sia molto conosciuto a livello globale, ha una presenza significativa in alcuni paesi, soprattutto nelle regioni di lingua spagnola e in alcune comunità europee. Secondo i dati disponibili, ci sono circa 243 persone con questo cognome nel mondo, indicando un'incidenza relativamente bassa rispetto ai cognomi più comuni, ma comunque rilevante in determinati contesti culturali e geografici. La distribuzione geografica rivela che il cognome Gambuto è più diffuso in paesi come Italia, Francia e Stati Uniti, con incidenze che riflettono modelli migratori e connessioni storiche. La presenza nei paesi dell'America Latina, seppur minore in numero assoluto, fornisce informazioni anche sulla dispersione e sulla possibile origine del cognome. In questo articolo verranno analizzati in modo approfondito la distribuzione geografica, l'origine e il significato del cognome Gambuto, nonché la sua presenza in diverse regioni del mondo, con l'obiettivo di offrire una visione completa e dettagliata di questo cognome.
Distribuzione geografica del cognome Gambuto
Il cognome Gambuto ha una distribuzione geografica che riflette sia la sua origine europea che la sua espansione attraverso le migrazioni internazionali. L'incidenza mondiale di questo cognome è stimata in 243 persone, concentrate principalmente in alcuni paesi specifici. L'Italia, come probabile paese d'origine, ospita il maggior numero di portatori del cognome, con un'incidenza di 243 persone, che rappresenta l'intera presenza mondiale registrata. Ciò suggerisce che Gambuto abbia radici profonde nella regione italiana, dove molti cognomi hanno carattere toponomastico o patronimico, e dove la storia delle migrazioni interne ed esterne ha contribuito alla dispersione di alcuni ceppi familiari.
La Francia appare come il secondo paese con l'incidenza più alta, con 99 persone, indicando una presenza significativa nell'Europa occidentale. La vicinanza geografica e le relazioni storiche tra Italia e Francia, soprattutto nelle regioni di confine e nelle aree di scambio culturale, spiegano in parte questa distribuzione. Gli Stati Uniti, con 93 abitanti, riflettono l’impatto delle migrazioni italiane ed europee sul continente americano, in particolare nei secoli XIX e XX, quando molte famiglie italiane emigrarono in cerca di migliori opportunità. L'incidenza in Lussemburgo, con 64 persone, indica anche la presenza di comunità italiane nell'Europa centrale, forse legate a specifici movimenti lavorativi o migratori.
In Sud America, in Argentina ci sono 16 persone con il cognome Gambuto, il che dimostra la presenza di immigrati italiani nel paese, che hanno contribuito alla diversità culturale e familiare nella regione. In Canada, con 2 persone, e in Germania, sempre con 2, la presenza è minima ma significativa, riflettendo migrazioni più recenti o legami familiari dispersi. Nella Repubblica Democratica del Congo e nel Qatar, con 1 persona ciascuno, l'incidenza è molto bassa, ma indica che il cognome ha raggiunto anche regioni con minore presenza italiana o europea in generale.
In sintesi, la distribuzione geografica del cognome Gambuto mostra una netta concentrazione in Italia, seguita da Francia e Stati Uniti, con una presenza minore negli altri paesi europei e latinoamericani. Questo modello riflette sia le radici italiane del cognome che le migrazioni internazionali che hanno portato alla sua dispersione in diversi continenti, in particolare America ed Europa.
Origine ed etimologia del Gambuto
Il cognome Gambuto ha un'origine che, pur non essendo pienamente documentata in documenti storici pubblici, può essere messa in relazione con radici italiane, dato il suo schema fonetico e la sua distribuzione geografica. La desinenza "-uto" nei cognomi italiani è solitamente caratteristica di alcuni dialetti regionali, soprattutto nell'Italia meridionale, in regioni come la Calabria, la Sicilia o la Campania. Questi cognomi hanno spesso origine toponomastica o patronimica, derivati da toponimi, cognomi di antenati, o caratteristiche particolari dei primi portatori.
Per quanto riguarda il suo possibile significato, Gambuto potrebbe essere correlato a un diminutivo o a una forma derivata di un nome proprio, oppure a un termine che descriveva qualche caratteristica fisica, professionale o caratteriale. Tuttavia, non esistono documenti definitivi che confermino un significato specifico per Gambuto, rendendo la sua etimologia in parte speculativa. La presenza in Italia e in paesi a forte influenza italiana fa pensare che il cognome possa avere aorigine in una località specifica, il cui nome è stato trasmesso di generazione in generazione.
Le varianti ortografiche del cognome Gambuto non sono ampiamente documentate, ma in alcuni casi si possono trovare piccole variazioni nella scrittura o nella pronuncia, a seconda del paese o della regione in cui si è stabilita la famiglia. La storia del cognome risale probabilmente ai tempi in cui i cognomi iniziarono a consolidarsi in Italia, intorno al XV e XVI secolo, nell'ambito della formazione delle identità familiari e territoriali.
In sintesi, Gambuto è un cognome di origine italiana, con probabile radice toponomastica o patronimica, che rispecchia le caratteristiche linguistiche e culturali di alcune regioni dell'Italia meridionale. La dispersione del cognome attraverso le migrazioni e gli spostamenti delle popolazioni ha permesso di ritrovarlo oggi in diversi paesi, mantenendone il carattere distintivo e la storia ancestrale.
Presenza regionale
La presenza del cognome Gambuto in diverse regioni del mondo rivela modelli migratori e culturali che hanno influenzato la sua attuale distribuzione. In Europa l'Italia è chiaramente il centro d'origine, dove l'incidenza è più alta e dove probabilmente ha avuto origine il cognome. La vicinanza a paesi come Francia e Lussemburgo, dove si registra anche un'incidenza notevole, riflette la mobilità delle comunità italiane nel continente europeo, soprattutto nelle regioni di confine e in aree con una storia di migrazione lavorativa o familiare.
In America, la presenza in Argentina, sebbene piccola in termini assoluti, è significativa in termini storici, dato che l'Argentina fu una delle principali destinazioni dell'emigrazione italiana nel XIX e all'inizio del XX secolo. L'influenza italiana sulla cultura, la gastronomia e la struttura sociale del paese è profonda e il cognome Gambuto fa parte di quell'eredità. Rilevante anche l'incidenza negli Stati Uniti, con circa 93 persone, che testimonia la migrazione di italiani ed europei in cerca di nuove opportunità nel continente americano.
Nelle regioni meno popolate o con minore presenza italiana, come Canada, Germania, Repubblica Democratica del Congo e Qatar, l'incidenza è minima, ma dimostra che il cognome ha raggiunto anche luoghi con migrazioni più recenti o disperse. La presenza in questi paesi può essere legata a movimenti lavorativi, diplomatici o imprenditoriali, che hanno portato alcune famiglie con il cognome Gambuto a stabilirsi in diversi continenti.
In termini generali, la distribuzione regionale del cognome Gambuto riflette un modello tipico di migrazione europea verso l'America e altre regioni, con una concentrazione in Italia e in Europa, ed un'espansione nel Nord e nel Sud America. La storia di queste migrazioni, in molti casi, è legata a movimenti economici, politici o sociali che hanno favorito la dispersione di famiglie e cognomi in contesti culturali e geografici diversi.
Domande frequenti sul cognome Gambuto
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