Distribuzione geografica
Paesi dove il cognome Matthews è più comune
Stati Uniti d'America
Introduzione
Il cognome Matthews è uno dei cognomi di origine anglosassone che ha raggiunto una notevole presenza in diverse parti del mondo. Con un'incidenza globale di circa 169.086 persone, questo cognome riflette una storia ricca e diversificata, segnata da migrazioni, cambiamenti culturali e adattamenti a diversi ambienti. La sua prevalenza è particolarmente significativa nei paesi anglofoni, dove la sua presenza si è consolidata nel corso dei secoli.
I paesi in cui Matthews è più comune includono, tra gli altri, Stati Uniti, Regno Unito, Australia, Sud Africa e Canada. Negli Stati Uniti, ad esempio, l’incidenza raggiunge 169.086 persone, che rappresentano una parte significativa della popolazione con questo cognome. Nel Regno Unito, più precisamente in Inghilterra, l'incidenza è di 60.644, mentre in Galles la presenza è di 6.290. Questi dati riflettono un forte radicamento nelle comunità di lingua inglese, sebbene la sua distribuzione si sia diffusa in altri continenti a causa dei processi migratori e della colonizzazione.
Il cognome Matthews ha un'origine che risale alla tradizione patronimica, derivato dal nome proprio "Matteo", che a sua volta deriva dall'ebraico "Matityahu", che significa "dono di Yahweh". Nel corso dei secoli questo cognome si è evoluto in diverse varianti ed è stato adottato da varie comunità, consolidandosi come simbolo di identità in varie culture. La storia e la distribuzione di Matthews offrono un'interessante finestra sulla comprensione delle migrazioni e delle connessioni culturali nel mondo anglosassone e oltre.
Distribuzione geografica del cognome Matthews
Il cognome Matthews ha una distribuzione geografica che riflette la sua origine nelle comunità di lingua inglese e la sua espansione attraverso le migrazioni internazionali. L'incidenza più alta si riscontra negli Stati Uniti, con circa 169.086 persone che portano questo cognome, che rappresenta una percentuale significativa rispetto ad altri paesi. La presenza negli Stati Uniti è il risultato dell'immigrazione europea, principalmente britannica, che si intensificò nel corso dei secoli XVIII e XIX, stabilendo comunità durature nel continente.
Nel Regno Unito, Matthews ha una presenza notevole, soprattutto in Inghilterra, dove l'incidenza raggiunge 60.644 persone, e in Galles, con 6.290. La distribuzione in queste regioni riflette la radice storica del cognome nelle Isole Britanniche, dove ha avuto origine e si è inizialmente stabilito. Significativa è anche l'incidenza in Scozia e Irlanda del Nord, con 1.995 e 1.403 persone rispettivamente, indicando una presenza stabile sulle isole.
Al di fuori dell'Europa e del Nord America, Matthews è presente anche nei paesi dell'emisfero meridionale, come l'Australia, con 25.502 persone, e la Nuova Zelanda, con 3.620. L'incidenza in questi paesi è legata alla colonizzazione britannica e alle successive migrazioni, che portarono il cognome in queste regioni. In Canada la presenza è di 15.176 persone, riflettendo anche l'influenza dell'immigrazione anglosassone.
In Africa, anche se in misura minore, Matthews appare in paesi come il Sud Africa, con 15.428 persone, e la Nigeria, con 689. La presenza in questi paesi potrebbe essere collegata alle migrazioni e alle relazioni coloniali, oltre che alla diaspora africana. In America Latina, l'incidenza è inferiore, con cifre intorno a 428 persone in Spagna e 270 in Cile, indicando una presenza residua in queste regioni.
Nel complesso, la distribuzione del cognome Matthews mostra un chiaro modello di origine nelle comunità anglofone, con una significativa espansione nei paesi di lingua inglese e nelle regioni influenzate dalla colonizzazione europea. La migrazione e la diaspora sono stati fattori chiave nella dispersione del cognome nel mondo, consolidando la sua presenza in vari continenti e culture.
Origine ed etimologia di Matthews
Il cognome Matthews ha origine patronimica, deriva dal nome proprio "Matthew", che a sua volta deriva dall'ebraico "Matityahu". Questo nome significa "dono di Yahweh" o "dono di Dio", ed è stato reso popolare in Europa attraverso la tradizione cristiana, in onore di San Matteo, uno degli apostoli ed evangelisti. La forma originale in ebraico, "Matityahu", si è evoluta in diverse lingue, dando origine a varianti come Matthew in inglese, Mateo in spagnolo, Matthieu in francese e altre simili in diverse lingue.
Il cognome Matthews, in particolare, è una forma patronimica che indica "figlio di Matteo" o "appartenente a Matteo". La desinenza "-s" in inglese è tipica dei cognomi patronimici, simili ad altri come Roberts, Williams o Harris, che indicano discendenza oappartenente ad una famiglia il cui antenato portava quel nome. L'adozione di questo cognome nelle testimonianze storiche risale al Medioevo in Inghilterra, dove cominciò a consolidarsi formalmente la tradizione dell'utilizzo di cognomi patronimici.
Le varianti ortografiche di Matthews includono "Mathews", "Mathew" e "Matthies", tra gli altri, sebbene Matthews sia la forma più comune nei paesi di lingua inglese. La popolarità del nome Matteo nella cultura cristiana e il suo utilizzo in diverse regioni hanno contribuito alla diffusione del cognome, che è stato portato da personaggi storici, religiosi e culturali nel corso dei secoli.
Il cognome può anche avere collegamenti con località geografiche dell'Inghilterra, dove alcuni cognomi patronimici erano legati a comunità specifiche. Tuttavia, nel caso di Matthews, il suo carattere patronimico e il suo forte legame con il nome proprio "Matthew" lo collocano chiaramente nella tradizione dei cognomi derivati da nomi personali nella cultura anglosassone.
Presenza per continenti e regioni
L'analisi della presenza del cognome Matthews a livello continentale rivela una forte concentrazione in Nord America, Europa e Oceania. Nel Nord America, gli Stati Uniti sono al primo posto con un’incidenza di 169.086 persone, riflettendo la migrazione di massa dall’Europa, soprattutto dall’Inghilterra, durante i secoli XVIII e XIX. La storia di colonizzazione ed espansione del paese ha permesso al cognome di affermarsi saldamente nella cultura americana.
In Europa il cognome ha radici profonde in Inghilterra, con un'incidenza di 60.644 in Inghilterra e 6.290 in Galles. La distribuzione in queste regioni è coerente con la sua origine e significativa è anche la presenza in Scozia e Irlanda del Nord, sebbene più piccola. La storia delle comunità anglofone su queste isole spiega la prevalenza del cognome in queste zone.
In Oceania, l'Australia conta 25.502 persone con il cognome Matthews, risultato della colonizzazione britannica e delle successive migrazioni. Anche la Nuova Zelanda, con 3.620, riflette questa influenza. La presenza in questi paesi mostra come la diaspora britannica abbia portato il cognome nelle regioni remote dell'emisfero meridionale.
In America Latina, anche se su scala minore, Matthews appare in paesi come la Spagna, con 428 persone, e il Cile, con 270. La presenza in queste regioni potrebbe essere dovuta a recenti migrazioni o relazioni culturali e commerciali. In Africa, il Sudafrica si distingue con 15.428 abitanti, risultato della colonizzazione e delle migrazioni interne.
In Asia, l'incidenza è inferiore, con cifre intorno alle 100 persone in paesi come Giappone e Cina, riflettendo una presenza residua o migrazioni recenti. La dispersione del cognome nei diversi continenti mostra come le migrazioni e le relazioni coloniali abbiano influenzato la sua distribuzione globale.
Domande frequenti sul cognome Matthews
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