Distribuzione geografica
Paesi dove il cognome Rachele è più comune
Australia
Introduzione
Il cognome Rachele è un nome che, pur non essendo uno dei più diffusi al mondo, ha una presenza significativa in diverse regioni, soprattutto nei paesi di lingua spagnola, in Europa e in alcune località del Nord America e dell'Oceania. Secondo i dati disponibili, ci sono circa 426 persone con questo cognome in Australia, 254 in Italia, 126 negli Stati Uniti, e in altri paesi come Canada, Brasile, Sud Africa, Argentina, Israele, Germania, Regno Unito, tra gli altri, l'incidenza varia da poche a decine di individui. La distribuzione geografica rivela che Rachele ha radici che sembrano legate alle regioni mediterranee, in particolare all'Italia, dove l'incidenza è notevole, oltre alla sua presenza nei paesi anglosassoni e latinoamericani. Questo cognome, sebbene non così diffuso come altri, riveste particolare interesse per la sua distribuzione e possibile origine, legata ad aspetti culturali, storici e migratori delle comunità in cui si trova.
Distribuzione geografica del cognome Rachele
L'analisi della distribuzione del cognome Rachele rivela una presenza predominante nei paesi con radici mediterranee e nelle comunità immigrate da queste regioni. L'Italia, con un'incidenza di 254 abitanti, è chiaramente il paese dove questo cognome è più diffuso, suggerendo una probabile origine in quella nazione. L'incidenza in Australia, con 426 persone, è significativa, considerando che in generale l'Australia è stata meta di migrazioni europee, soprattutto nei secoli XIX e XX, il che spiega la presenza di cognomi italiani nella sua popolazione. Anche gli Stati Uniti, con 126 abitanti, mostrano una presenza notevole, risultato delle migrazioni europee, in particolare italiane e mediterranee, nel corso del XX secolo.
Nei paesi dell'America Latina come l'Argentina, con 19 persone, e il Brasile, con 91, la presenza del cognome riflette i movimenti migratori dall'Europa all'America nel corso dei secoli XIX e XX. L'incidenza in Canada, con 2 persone, e in paesi africani come il Sud Africa, con 31, indica anche la dispersione del cognome nelle comunità europee di immigrati. Altri paesi come Israele, Germania, Regno Unito, e paesi con un'incidenza minore come Bénin, Burkina Faso, Camerun, Danimarca, Repubblica Dominicana, Irlanda e Paraguay, dimostrano che il cognome Rachele ha una distribuzione dispersa, seppur su scala minore, in diversi continenti.
Questo modello di distribuzione suggerisce che il cognome abbia radici in Europa, in particolare in Italia, e che la sua presenza in altri paesi risponda ai movimenti migratori e alle diaspore europee. L'incidenza nei paesi anglofoni e in Oceania riflette l'espansione delle comunità italiane ed europee in questi territori, consolidando una presenza che, seppur non massiccia, risulta significativa in alcuni contesti storico-culturali.
Origine ed etimologia di Rachele
Il cognome Rachele ha un'origine che sembra legata alla tradizione italiana e, in generale, alle radici giudaico-cristiane. La forma "Rachele" è la variante italiana del nome biblico "Rachel", che in ebraico significa "pecora" o "pecora di Dio". Nella Bibbia Rachele è una delle matriarche, moglie di Giacobbe e madre di Giuseppe e Beniamino, il che conferisce al nome un significato di importanza religiosa e culturale nelle comunità giudaico-cristiane.
Come cognome, Rachele nasce probabilmente come patronimico o come cognome derivato dal nome proprio di un antenato, in linea con la tradizione di molte culture europee dove i nomi dati venivano trasformati in cognomi. La variante ortografica "Rachele" è comune in Italia, dove la tradizione di utilizzare nomi biblici come cognomi è stata frequente, soprattutto nelle regioni con forte influenza religiosa.
Il cognome può avere varianti ortografiche, come "Racheli" o "Rachelle", anche se nella distribuzione attuale "Rachele" sembra essere la forma predominante in Italia e nelle comunità italiane all'estero. La presenza in paesi come Australia, Stati Uniti e America Latina potrebbe essere messa in relazione anche con l'adozione o l'adattamento del cognome in diversi contesti culturali, mantenendo le sue radici nella tradizione giudaico-cristiana.
Storicamente il cognome Rachele può essere associato a famiglie che, ad un certo punto, portarono il nome della matriarca biblica come simbolo di identità religiosa o culturale. L'influenza della religione e della cultura mediterranea sulla formazione dei cognomi è un fattore chiave nella loro origine e, nel caso di Rachele, il suo legame con la figura biblica è evidente.
Presenza regionale e analisi per continenti
La distribuzione diIl cognome Rachele a livello mondiale riflette una presenza notevole in Europa, soprattutto in Italia, dove l'incidenza raggiunge i 254 individui. La forte presenza in Italia indica che il cognome ha radici profonde in quella regione, forse originario di comunità italiane tradizionali o in aree in cui l'influenza religiosa e culturale ha favorito l'adozione di nomi biblici come cognomi.
In Oceania, l'Australia si distingue con 426 persone, che rappresenta una delle incidenze più alte in rapporto alla sua popolazione. Ciò si spiega con l’emigrazione europea, in particolare italiana, nel corso dei secoli XIX e XX, quando molte famiglie emigrarono in cerca di migliori opportunità. La presenza in Australia riflette anche l'integrazione delle comunità italiane nella società australiana, mantenendo la propria identità culturale attraverso i propri cognomi.
In Nord America, negli Stati Uniti ci sono 126 persone con il cognome Rachele, risultato delle migrazioni europee, soprattutto italiane, nel XIX e XX secolo. La diaspora italiana negli Stati Uniti è stata significativa e molti cognomi italiani, tra cui Rachele, si sono affermati in diversi stati, soprattutto nelle aree urbane e nelle comunità a forte presenza italiana.
In America Latina, paesi come Argentina e Brasile mostrano una presenza minore, con rispettivamente 19 e 91 persone. La migrazione italiana verso questi paesi nel XIX e all'inizio del XX secolo fu massiccia e molti cognomi italiani si integrarono nella cultura locale. L'incidenza in Argentina, anche se piccola, riflette la storia dell'immigrazione italiana in quel Paese, che ha lasciato un'importante impronta culturale e demografica.
In Africa, il Sudafrica ha un'incidenza di 31 persone, risultato della migrazione europea nel contesto coloniale e postcoloniale. La presenza in paesi come Israele, Germania, Regno Unito e altri, sebbene minore, indica la dispersione del cognome in comunità di immigrati e discendenti di migranti europei in diverse regioni.
In sintesi, la presenza del cognome Rachele nei diversi continenti riflette modelli migratori storici, principalmente dall'Italia verso altri paesi, e l'integrazione delle comunità italiane nelle varie società. La distribuzione geografica mostra anche come le migrazioni e le diaspore abbiano contribuito alla dispersione dei cognomi con radici mediterranee nel mondo.
Domande frequenti sul cognome Rachele
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