Distribuzione geografica
Paesi dove il cognome Statter è più comune
Inghilterra
Introduzione
Il cognome Statter è un nome che, pur non essendo uno dei più diffusi al mondo, ha una presenza significativa in diverse regioni, soprattutto nei paesi di lingua inglese e in alcune nazioni dell'Europa e dell'America. Secondo i dati disponibili, ci sono circa 187 persone con questo cognome nel Regno Unito d'Inghilterra, 143 negli Stati Uniti e un piccolo numero in altri paesi come Scozia, Brasile, Israele, Paesi Bassi, Australia, Galles, Costa d'Avorio, Giappone, Polonia e Portogallo. La distribuzione indica che il cognome ha una presenza notevole nei paesi di lingua inglese, con un'incidenza che riflette modelli storici di migrazione e insediamento. La storia e l'origine del cognome Statter sembrano essere legate alle radici europee, con possibili collegamenti a specifiche regioni del Regno Unito e ad altri paesi dove la diaspora europea si è insediata nel corso dei secoli. In questo articolo verranno analizzate nel dettaglio la distribuzione geografica, l'origine e l'etimologia del cognome, nonché la sua presenza in diverse regioni del mondo, in modo da offrire una visione completa e fondata di questo cognome.
Distribuzione geografica del cognome dello statter
L'analisi della distribuzione geografica del cognome Statter rivela una presenza predominante nei paesi anglofoni e in alcune nazioni europee. L'incidenza globale, basata sui dati disponibili, indica che circa 187 persone portano questo cognome in Inghilterra, essendo la regione con la più alta concentrazione rispetto ad altri paesi. Seguono gli Stati Uniti, con 143 persone, che riflettono la migrazione e l'espansione dei cognomi europei nel continente americano. La presenza in Scozia, con 22 occorrenze, suggerisce che il cognome abbia radici nelle Isole Britanniche, precisamente nelle regioni della Gran Bretagna e della Scozia, dove molti cognomi di origine simile si consolidarono nel Medioevo e in epoche successive.
In misura minore, i record si trovano in paesi come Brasile (8), Israele (6), Paesi Bassi (5), Australia (3), Galles (2), Costa d'Avorio (1), Giappone (1), Polonia (1) e Portogallo (1). La distribuzione in questi paesi può essere spiegata da diversi processi migratori e colonizzazione. Ad esempio, la presenza in Brasile e Australia potrebbe essere correlata ai movimenti migratori degli europei nei secoli XIX e XX, mentre in paesi come Israele, Giappone, Polonia e Portogallo l'incidenza è molto bassa, ma significativa in termini storici o in termini di comunità specifiche.
Il modello di distribuzione mostra una concentrazione nei paesi di lingua inglese, in particolare in Inghilterra e negli Stati Uniti, dove l'incidenza combinata supera i 300 record. Ciò suggerisce che il cognome abbia un'origine europea diffusasi attraverso le migrazioni verso l'America e altre regioni. La presenza in Scozia, anche se in numero minore, indica che il cognome potrebbe avere radici in quella regione o potrebbe essere stato adottato da famiglie emigrate da altre parti del Regno Unito.
Rispetto ad altri cognomi, Statter non è estremamente comune, ma la sua distribuzione riflette uno schema tipico dei cognomi di origine europea che furono dispersi nel mondo attraverso processi migratori, colonizzazione e insediamento di comunità in diversi continenti. L'incidenza in paesi come Brasile, Australia e Stati Uniti conferma questa tendenza, consolidando il cognome come parte del patrimonio genealogico di varie comunità nel mondo.
Origine ed etimologia del cognome Statter
Il cognome Statter sembra avere radici in Europa, in particolare nelle regioni di lingua inglese e nelle zone vicine alla Scozia e all'Inghilterra settentrionale. Sebbene non esistano documenti definitivi che ne spieghino con precisione l'origine, si può sostenere che si tratti di un cognome a carattere toponomastico o patronimico, comune nelle tradizioni nomenclaturali di quelle regioni.
Un'ipotesi plausibile è che Statter derivi da un termine legato a un'occupazione o a una caratteristica geografica. In alcuni casi, cognomi simili per struttura e fonetica sono legati a parole che descrivono persone che vivevano vicino a un determinato luogo, o che svolgevano qualche professione specifica. Ad esempio, nell'inglese antico, la radice "statter" potrebbe essere correlata a termini che descrivono qualcuno che lavora nell'agricoltura, nell'edilizia o in attività legate al trasporto o al carico, sebbene ciò richieda ulteriori ricerche etimologiche.
Un'altra possibilità è che il cognome abbia un'origine patronimica, derivata da un nome proprio o da un soprannome che, nel tempo, è diventatodivenne un nome di famiglia. Variazioni ortografiche e fonetiche in diversi documenti storici potrebbero anche indicare che il cognome ha subito modifiche nel corso dei secoli, adattandosi a diverse regioni e dialetti.
Per quanto riguarda le varianti, è possibile trovare forme simili o correlate in diversi documenti storici, sebbene i dati specifici non indichino varianti ortografiche specifiche. Tuttavia, nella tradizione dei cognomi europei, è comune che esistano varianti che riflettono cambiamenti fonetici o adattamenti a lingue e regioni diverse.
In sintesi, il cognome Statter è probabilmente di origine europea, con radici in comunità rurali o in occupazioni legate alla terra o al lavoro manuale. La presenza nelle regioni anglofone e in Scozia rafforza questa ipotesi, anche se la mancanza di documenti definitivi costringe a ritenere che la sua storia possa ancora essere chiarita attraverso ricerche genealogiche ed etimologiche più dettagliate.
Presenza regionale e analisi per continenti
Il cognome Statter presenta una distribuzione che riflette modelli migratori e culturali nei diversi continenti. In Europa, soprattutto nel Regno Unito, l'incidenza è la più alta, con 187 segnalazioni in Inghilterra e 22 in Scozia, indicando che il cognome ha radici profonde in queste regioni. Anche la presenza nei Paesi Bassi (5) e in Portogallo (1) suggerisce che, sebbene meno frequente, il cognome potrebbe essere arrivato in queste aree attraverso movimenti migratori o scambi culturali.
In America, l'incidenza negli Stati Uniti raggiunge i 143 record, che rappresentano una parte significativa del totale mondiale. L'immigrazione europea, soprattutto dall'Inghilterra e dalla Scozia, nel corso dei secoli XVIII e XIX, fu un fattore chiave nella diffusione del cognome nel Nord America. La presenza nei paesi dell'America Latina, sebbene non specificata nei dati, potrebbe essere correlata a migrazioni secondarie o a specifiche comunità che conservano il cognome nella loro genealogia.
In Oceania, l'Australia ha 3 record, che riflettono la colonizzazione britannica e la migrazione europea nel 19° secolo. La presenza in questi paesi conferma che il cognome si è disperso soprattutto attraverso la colonizzazione e i movimenti migratori delle comunità europee.
In Africa, l'incidenza in Costa d'Avorio (1) può essere collegata a movimenti migratori o a comunità di origine europea presenti nel continente, anche se su scala minore. La presenza in Asia, in particolare in Giappone (1), può anche essere dovuta a dati di immigrazione o collegamenti specifici, anche se in generale l'incidenza in questa regione è molto bassa.
In sintesi, la distribuzione regionale del cognome Statter riflette un modello tipico dei cognomi di origine europea che si sono espansi a livello globale attraverso processi migratori. La concentrazione nei paesi di lingua inglese e in Europa indica che la sua storia è strettamente legata alle migrazioni delle comunità di lingua inglese e alle colonizzazioni europee in diversi continenti.
Domande frequenti sul cognome Statter
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