Distribuzione geografica
Paesi dove il cognome Carlota è più comune
Brasile
Introduzione
Il cognome Carlota, nonostante non sia uno dei cognomi più diffusi al mondo, ha una presenza significativa in diverse regioni, soprattutto nei paesi di lingua spagnola e in alcune nazioni dell'Europa e dell'Asia. Secondo i dati disponibili, circa 946 persone nel mondo portano questo cognome, con una distribuzione che riflette modelli storici, migratori e culturali. L'incidenza della Carlota varia considerevolmente da paese a paese, essendo più comune, tra gli altri, in Brasile, Portogallo e Filippine. La presenza di questo cognome nei diversi continenti rivela una storia di dispersione e adattamento, legata in molti casi all'influenza coloniale, alle migrazioni interne e ai movimenti storici. Sebbene la sua esatta origine possa variare a seconda delle regioni, il cognome Carlota è associato in alcuni contesti a nomi propri femminili, in altri a radici toponomastiche o patronimiche, il che ne arricchisce la storia e il significato. Successivamente verrà analizzata in dettaglio la distribuzione geografica, l'origine e l'evoluzione di questo cognome nelle diverse regioni del mondo.
Distribuzione geografica del cognome Carlota
Il cognome Carlota ha una distribuzione globale che riflette modelli storici e migratori. L'incidenza globale è stimata in circa 946 persone, concentrate principalmente nei paesi dell'America e dell'Europa. I dati mostrano che il Brasile è in cima alla lista con un’incidenza di 946 persone, che rappresenta la più grande presenza di questo cognome nel mondo. Seguono il Portogallo con 387 abitanti e le Filippine con 236, indicando una forte presenza in paesi con storia coloniale portoghese e spagnola. Altri paesi con un'incidenza minore includono gli Stati Uniti con 58 persone, la Spagna con 27, il Messico con 10 e diverse nazioni dell'America centrale e meridionale, Africa e Asia con numeri minori compresi tra 1 e 8 individui.
L'elevata incidenza in Brasile, un paese con una grande popolazione e una storia di migrazione europea, soprattutto portoghese, suggerisce che il cognome Carlota potrebbe essere arrivato attraverso colonizzatori o immigrati portoghesi. La presenza nelle Filippine riflette anche l'influenza spagnola, poiché per secoli fu una colonia spagnola. In Europa, sebbene l'incidenza in Spagna sia inferiore, la presenza in paesi come il Portogallo e in regioni dell'Italia e della Francia indica una possibile radice toponomastica o patronimica in questi territori. La dispersione nei paesi di lingua inglese come gli Stati Uniti, anche se con numeri più piccoli, mostra migrazioni più recenti o legami familiari con paesi di lingua spagnola e portoghese.
In generale, la distribuzione geografica del cognome Carlota rivela un modello di concentrazione nei paesi con storia coloniale europea, soprattutto portoghese e spagnolo, e una presenza significativa in America Latina e Filippine. La dispersione negli altri continenti, seppur minore, riflette i movimenti migratori e l'espansione delle comunità di origine europea in diverse parti del mondo.
Origine ed etimologia di Carlota
Il cognome Carlota ha radici che possono essere sia patronimiche che toponomastiche, a seconda del contesto geografico e culturale. Nella sua forma più comune, Carlota è un nome femminile di origine germanica, derivato dal nome Karl, che significa "uomo libero" o "maschio", e dal suffisso femminile "-ota". Come cognome, è probabile che abbia un'origine patronimica, derivata da un'antenata di nome Carlota o da una forma femminile di un nome che in seguito divenne cognome di famiglia.
Un'altra possibile radice del cognome è legata alla toponomastica, poiché in alcuni casi i cognomi derivati da nomi femminili o maschili possono essere collegati a luoghi o regioni specifici in cui si stabilirono famiglie con quel nome. Tuttavia, nel caso di Carlota, il legame più forte sembra essere con il suo nome, che in diverse culture europee e latinoamericane è stato utilizzato come nome e, successivamente, come cognome.
Il significato del cognome, nella sua origine, è legato alla nobiltà e alla storia dei nomi reali e aristocratici in Europa, dove Carlota era un nome popolare in diverse monarchie, come nel caso della regina Carlotta del Belgio o dell'imperatrice Carlotta del Messico. La variante ortografica più comune in diverse regioni può includere forme come Charlotte, Carlota e altri adattamenti a seconda della lingua e della cultura.
In sintesi, il cognome Carlota ha probabilmente un'origine patronimica legata ad un nome femminile con radici germaniche, che si diffuse in Europa e successivamente nei paesi colonizzati dalle potenze europee, espandendo la sua presenza in diversi paesi.continenti.
Presenza regionale e analisi per continenti
La distribuzione del cognome Carlota in diverse regioni del mondo riflette modelli storici di colonizzazione, migrazione e insediamento. In America Latina, soprattutto in paesi come Brasile, Messico e Argentina, è notevole la presenza di questo cognome, in linea con la storia della colonizzazione spagnola e portoghese. Il Brasile, con l’incidenza più alta di 946 persone, rappresenta circa il 100% dell’incidenza globale, indicando che la maggior parte delle persone con questo cognome nel mondo risiede in questo paese. La forte presenza in Brasile può essere spiegata dall'influenza portoghese, poiché il cognome potrebbe essere arrivato attraverso colonizzatori o immigrati portoghesi nel XVI secolo e successivamente.
Anche in Portogallo, con 387 persone, l'incidenza è significativa, suggerendo che il cognome ha radici profonde nella cultura portoghese. La presenza nelle Filippine, con 236 persone, riflette l'influenza spagnola nell'arcipelago, dove molti cognomi spagnoli furono integrati nella cultura locale. La dispersione nei paesi di lingua inglese, come gli Stati Uniti, con 58 persone, indica migrazioni recenti o legami familiari con paesi di lingua spagnola e portoghese.
In Europa, sebbene l'incidenza in Spagna sia inferiore (27 persone), la presenza in paesi come Italia, Francia e Regno Unito, seppure con numeri molto bassi, indica l'espansione del cognome attraverso movimenti migratori e relazioni culturali. In Africa, la presenza in paesi come l'Angola (4 persone) e lo Zaire (1 persona) riflette l'influenza coloniale portoghese in queste regioni.
In Asia, le Filippine si distinguono come un paese dall'impatto significativo, grazie alla loro storia coloniale spagnola. La presenza in Oceania, in paesi come Australia e Canada, anche se minima, testimonia la migrazione moderna e l'espansione globale di comunità con radici nei paesi di lingua spagnola ed europei.
In sintesi, la presenza regionale del cognome Carlota è strettamente legata alla storia coloniale europea, soprattutto portoghese e spagnola, e ai movimenti migratori dei secoli XIX e XX. La dispersione nei diversi continenti riflette la storia di colonizzazioni, migrazioni e diaspore che hanno portato questo cognome in varie parti del mondo.
Domande frequenti sul cognome Carlota
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