Distribuzione geografica
Paesi dove il cognome Dominioni è più comune
Italia
Introduzione
Il cognome Dominioni è un nome che, pur non essendo estremamente diffuso in tutto il mondo, ha una presenza significativa in alcuni paesi, soprattutto in Europa e in America. Secondo i dati disponibili, sono circa 570 le persone che portano questo cognome nel mondo, distribuite principalmente in Italia, con un'incidenza notevole di 570 persone, e in misura minore in paesi come Svizzera, Argentina, Stati Uniti, Francia, Uruguay, Canada, Germania, Emirati Arabi Uniti, Azerbaigian, Belgio, Brasile, Colombia, Repubblica Dominicana, Regno Unito e Svezia. La distribuzione geografica rivela che il cognome ha radici principalmente in Italia, ma è arrivato e affermato anche in altri continenti attraverso migrazioni e movimenti storici. La presenza in paesi come Argentina e Stati Uniti riflette i flussi migratori europei, in particolare italiani, che hanno contribuito alla dispersione di questo cognome nel continente americano. Nel corso di questa analisi, la distribuzione, l'origine e le caratteristiche del cognome Dominioni verranno esplorate in dettaglio, offrendo una visione completa della sua storia e presenza globale.
Distribuzione geografica del cognome Dominioni
Il cognome Dominioni mostra una distribuzione geografica che riflette sia la sua origine europea che la sua espansione attraverso le migrazioni. L'incidenza mondiale registrata è di circa 570 persone, di cui l'Italia è il Paese di maggiore presenza, con un'incidenza di 570 persone, che rappresenta praticamente la totalità dei portatori del cognome. Ciò indica che il cognome ha profonde radici in Italia, dove probabilmente ha avuto origine e si è storicamente consolidato.
Fuori dall'Italia, ci sono piccole comunità con questo cognome in paesi come Svizzera (51 persone), Argentina (49), Stati Uniti (45), Francia (21), Uruguay (19), Canada (6), Germania (2), Emirati Arabi Uniti (1), Azerbaigian (1), Belgio (1), Brasile (1), Colombia (1), Repubblica Dominicana (1), Regno Unito (1) e Svezia (1). La presenza in paesi come Svizzera e Francia può essere spiegata dalla vicinanza geografica e dalle relazioni storiche con l'Italia, oltre ai movimenti migratori interni all'Europa. La presenza in Argentina e negli Stati Uniti riflette i massicci flussi migratori del XIX e XX secolo, dove italiani ed europei in generale emigrarono in cerca di migliori opportunità.
È importante evidenziare che l'incidenza in paesi come Argentina e Stati Uniti, sebbene piccola rispetto all'Italia, rappresenta comunità significative in termini relativi, dato che questi paesi ospitano grandi diaspore italiane. La dispersione nel Sud e nel Nord America mostra l'influenza delle migrazioni europee nella formazione delle comunità locali. La presenza in paesi come Canada, Germania e Francia potrebbe essere collegata anche a movimenti migratori più recenti o storici, che hanno portato all'adozione e al mantenimento del cognome in quelle regioni.
In sintesi, la distribuzione geografica del cognome Dominioni riflette una consolidata origine italiana, con una notevole espansione verso le Americhe e alcune parti dell'Europa. La dispersione in paesi con una forte storia migratoria europea conferma l'importanza dei movimenti migratori nella diffusione di questo cognome nel mondo.
Origine ed etimologia del cognome Dominioni
Il cognome Dominioni ha radici che appaiono profondamente legate all'Italia, nello specifico alle regioni dove sono diffusi cognomi patronimici e toponomastici. La struttura del cognome, con la desinenza "-oni", suggerisce un'origine nella lingua italiana, forse derivata da un nome proprio o da un luogo geografico. La radice "Domin-" potrebbe essere correlata alla parola "dominio" o "dominus" in latino, che significa "signore" o "proprietario", che potrebbe indicare un'origine professionale o di status sociale nell'antichità.
Un'altra ipotesi suggerisce che il cognome potrebbe essere patronimico, derivato da un nome personale come "Domenico", molto diffuso in Italia, con l'aggiunta del suffisso "-oni" che in italiano può indicare una forma accrescitiva o un diminutivo, o anche un cognome che denota appartenenza o discendenza. In questo contesto "Dominioni" potrebbe essere interpretato come "quelli di Domenico" o "coloro che appartengono alla famiglia di Domenico".
Per quanto riguarda le varianti ortografiche, è possibile che esistano forme o adattamenti correlati in diverse regioni, anche se la forma "Dominioni" sembra essere la più stabile e riconosciuta. La presenza del cognome in Italia, insieme alla sua struttura, suggerisce che la sua origine possa essere in aree in cui sono diffusi cognomi patronimici e toponomastici, come nelnord Italia, in regioni con una storia di nobiltà o dominio feudale.
Storicamente, i cognomi italiani con radici simili sono associati a famiglie che avevano ruoli di leadership, possedimenti o legami con la nobiltà locale. La diffusione del cognome nei diversi paesi potrebbe essere messa in relazione anche alla storia delle migrazioni italiane, che portarono i loro cognomi e tradizioni culturali in altri continenti.
Presenza regionale e analisi per continenti
Il cognome Dominioni, pur essendo di origine italiana, è riuscito ad affermarsi in diverse regioni del mondo, principalmente in Europa e America. La presenza in Europa è concentrata in Italia, dove l'incidenza è massima, con 570 persone, che rappresentano l'intero cognome nel contesto globale. La vicinanza geografica e i rapporti storici con paesi come Svizzera e Francia spiegano la presenza in questi territori, dove piccole comunità portatrici del cognome mantengono viva la loro tradizione.
In America, la presenza in Argentina (49 persone) e negli Stati Uniti (45) riflette i massicci movimenti migratori degli italiani nel XIX e XX secolo. L'Argentina, in particolare, fu una delle mete preferite dagli emigranti italiani, e molte famiglie riuscirono a mantenere il proprio cognome per generazioni. La comunità italiana in Argentina è una delle più grandi al di fuori dell'Italia e il cognome Dominioni fa parte di quel patrimonio culturale.
In Nord America, la presenza negli Stati Uniti, seppur piccola in termini assoluti, indica l'integrazione delle famiglie italiane nella società americana. L'incidenza in Canada, con 6 persone, riflette anche la migrazione europea, anche se su scala minore. In Europa, oltre all'Italia, la presenza in Germania (2 persone) e nei paesi del Nord come Svezia (1) e Regno Unito (1) mostra una dispersione più contenuta, probabilmente legata a recenti movimenti migratori o a legami familiari.
In altri continenti, come Asia e Oceania, la presenza del cognome Dominioni è praticamente inesistente, con eccezioni in paesi come Emirati Arabi Uniti, Azerbaigian, Belgio, Brasile, Colombia e Repubblica Dominicana, dove l'incidenza è minima. Ciò riflette il fatto che l'espansione del cognome è avvenuta principalmente attraverso le migrazioni dall'Europa e dall'America, in linea con i modelli storici della migrazione globale.
In conclusione, la distribuzione regionale del cognome Dominioni mostra un forte radicamento in Italia, con una presenza significativa nei paesi americani a causa della diaspora italiana, e una presenza residua in altri paesi europei e nel mondo, frutto di movimenti migratori e relazioni storiche.
Domande frequenti sul cognome Dominioni
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