Distribuzione geografica
Paesi dove il cognome Salvatore è più comune
Stati Uniti d'America
Introduzione
Il cognome Salvatore è uno dei cognomi con profonde radici nella cultura mediterranea, soprattutto in Italia, dove la sua presenza è notevole e ancestrale. Con un'incidenza mondiale di circa 7.481 persone, questo cognome ha una distribuzione che riflette sia la sua origine storica che i movimenti migratori delle comunità italiane nel corso dei secoli. Sebbene la sua presenza sia significativa in diverse regioni del mondo, i paesi in cui è più comune includono, tra gli altri, gli Stati Uniti, l’Italia e l’Argentina. La popolarità del cognome in diversi paesi rivela modelli di migrazione, dialoghi culturali e l'influenza delle tradizioni religiose, in particolare nelle comunità cattoliche dove il nome "Salvatore" - che significa "il Salvatore" in italiano - ha profonde connotazioni religiose. Successivamente verranno analizzate nel dettaglio la distribuzione geografica, l'origine etimologica e le peculiarità regionali che rendono il cognome Salvatore un interessante esempio di identità familiare e culturale.
Distribuzione geografica del cognome Salvatore
Il cognome Salvatore ha una distribuzione globale che riflette sia la sua origine italiana che la sua espansione attraverso le migrazioni internazionali. Secondo i dati disponibili, l'incidenza mondiale raggiunge circa 7.481 persone, con una concentrazione significativa nei paesi con forte presenza di comunità italiane o influenze culturali mediterranee.
Negli Stati Uniti il cognome Salvatore ha un'incidenza di 7.481 persone, che rappresenta la proporzione più alta rispetto ad altri Paesi. Ciò è dovuto in parte alla grande ondata di immigrazione italiana avvenuta nel XIX e all’inizio del XX secolo, quando molte famiglie italiane si stabilirono in città come New York, Chicago e altri centri urbani. La comunità italo-americana ha mantenuto viva la tradizione e il nome della famiglia, entrato a far parte del mosaico multiculturale del Paese.
L'Italia, paese d'origine del cognome, ha un'incidenza di 3.557 persone, il che indica che continua ad essere un cognome relativamente comune in diverse regioni del paese. La distribuzione in Italia può variare, essendo più comune nelle regioni meridionali e nelle aree con forte influenza cattolica e tradizione religiosa.
In Argentina, con 1.647 persone, anche il cognome ha una presenza notevole, risultato della significativa emigrazione italiana in questo Paese durante i secoli XIX e XX. La diaspora italiana in Argentina ha contribuito a far sì che il cognome Salvatore diventasse parte dell'identità culturale locale, soprattutto in province come Buenos Aires, Santa Fe e Córdoba.
Altri paesi con una presenza rilevante includono Canada (747 persone), Brasile (575), Francia (433) e Svizzera (202). L’incidenza nei paesi dell’America Latina come Messico, Uruguay e Venezuela riflette anche le migrazioni e l’influenza culturale italiana in queste regioni. In Europa, oltre all'Italia, paesi come Francia, Svizzera e Germania mostrano la presenza del cognome, anche se su scala minore.
La distribuzione geografica del cognome Salvatore rivela modelli storici di migrazione e insediamento, in cui le comunità italiane hanno portato la propria cultura e tradizioni in diversi continenti, mantenendo vivo il cognome in diverse generazioni e contesti culturali.
Origine ed etimologia del cognome Salvatore
Il cognome Salvatore ha radici profondamente legate alla cultura italiana e alla tradizione cristiana. La parola "Salvatore" in italiano significa "il Salvatore", termine che si riferisce a Gesù Cristo nel contesto religioso. Pertanto il cognome può avere origine religiosa, legato a famiglie che portavano nomi legati alla fede o che erano legate a istituzioni religiose o festività dedicate a Gesù Cristo.
Dal punto di vista etimologico Salvatore è un nome che deriva dal latino "Salvator", che significa "colui che salva". Nel Medioevo era comune che le famiglie adottassero nomi legati a santi, figure religiose o concetti spirituali e in questo caso il cognome potrebbe essere emerso come un modo per onorare la figura di Cristo o di un santo dedito alla salvezza.
Per quanto riguarda le varianti ortografiche, sebbene "Salvatore" sia la forma più comune in italiano, in altri paesi e regioni si può trovare come "Salvador" in spagnolo, "Salvatori" in alcune varianti italiane, o anche adattamenti in altre lingue. La forma "Salvatore" mantiene tuttavia il suo carattere distintivo e il suo forte legame con la cultura italiana e la religione cristiana.
Il cognome può aver avuto origine in comunità religiose o in località dove ilLa devozione a Gesù Cristo come Salvatore era particolarmente importante. Inoltre, in alcune regioni, il cognome potrebbe essere stato tramandato come nome proprio divenuto poi cognome, seguendo la tradizione dei nomi religiosi nella cultura italiana.
In sintesi, Salvatore è un cognome dalla forte componente religiosa e culturale, che riflette la storia della fede cristiana in Italia e nelle comunità italiane sparse nel mondo. Il suo significato e la sua origine etimologica contribuiscono a comprenderne la presenza in varie regioni e il suo valore simbolico per chi lo indossa.
Presenza per continenti e regioni
Il cognome Salvatore ha una presenza notevole in diversi continenti, con particolare attenzione all'Europa, all'America e ad alcune regioni dell'Oceania e dell'Asia. La distribuzione riflette sia la sua origine in Italia che l'espansione attraverso migrazioni e diaspore.
In Europa, l'Italia è l'epicentro del cognome, dove la sua incidenza continua ad essere significativa. Anche paesi come Svizzera, Francia e Germania ospitano comunità con questo cognome, frutto di movimenti migratori interni e transfrontalieri. La presenza in questi paesi è solitamente legata a comunità italiane radicate da generazioni, che conservano tradizioni e legami culturali con il paese d'origine.
In America l'incidenza del cognome Salvatore è particolarmente elevata nei paesi a forte influenza italiana. Gli Stati Uniti guidano di gran lunga, con un'incidenza di 7.481 persone, a causa della grande emigrazione italiana nel XIX e XX secolo. L'Argentina, con 1.647 abitanti, riflette la diaspora italiana in Sud America, in particolare a Buenos Aires e in altre province dove le comunità italiane si stabilirono e mantennero vive le loro tradizioni.
Anche il Brasile, con 575 abitanti, mostra la presenza del cognome, risultato della migrazione italiana avvenuta nel XIX secolo. Nei paesi dell'America Latina come Venezuela, Uruguay e Messico, anche se su scala minore, è presente anche il cognome, a testimonianza dell'influenza culturale italiana in queste regioni.
In Oceania, l'Australia conta 182 persone con il cognome Salvatore, riflettendo le migrazioni degli italiani in Australia in cerca di nuove opportunità. In Asia, anche se in misura minore, si registrano record in paesi come India, Cina e Filippine, dovuti soprattutto ai recenti movimenti migratori o alla presenza di comunità italiane all'estero.
In Africa, sebbene l'incidenza sia inferiore, paesi come Kenya e Sud Africa mostrano una certa presenza del cognome, risultato delle migrazioni e dei rapporti commerciali internazionali.
In sintesi, la distribuzione del cognome Salvatore nei diversi continenti mostra la dispersione globale delle comunità italiane e la loro influenza culturale, religiosa e sociale in varie regioni del mondo.
Domande frequenti sul cognome Salvatore
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