Distribuzione geografica
Paesi dove il cognome Hamala è più comune
Uganda
Introduzione
Il cognome Hamala è un nome che, sebbene non sia ampiamente conosciuto a livello globale, ha una presenza significativa in diverse regioni del mondo. Secondo i dati disponibili, ci sono circa 2.147 persone che portano questo cognome in tutto il pianeta. La distribuzione dell'Hamala rivela una notevole concentrazione in alcuni paesi, soprattutto in Africa e in alcune regioni dell'Asia, sebbene siano presenti segnalazioni anche in Europa e in America. L'incidenza nei diversi Paesi riflette modelli storici, migratori e culturali che hanno contribuito nel tempo alla dispersione di questo cognome. La presenza di Hamala in diverse comunità suggerisce profonde radici in contesti specifici, possibilmente legati a identità etniche, tradizioni familiari o particolari regioni geografiche. Successivamente verranno analizzate in dettaglio la distribuzione geografica, l'origine e l'etimologia di questo cognome, nonché la sua presenza in diverse regioni del mondo.
Distribuzione geografica del cognome Hamala
Il cognome Hamala mostra una distribuzione geografica che riflette la sua presenza in varie parti del mondo, con una notevole incidenza nei paesi dell'Africa, dell'Asia e in alcune regioni dell'Europa e dell'America. Secondo i dati, la più alta concentrazione di persone con questo cognome si trova in Uganda, con circa 2.147 segnalazioni, che rappresenta la più alta incidenza globale e una percentuale significativa del totale globale. Questi dati indicano che Hamala è un cognome che ha radici profonde nella cultura ugandese e forse in altre comunità dell'Africa orientale.
Seguono in termini di incidenza paesi come la Polonia, con 259 immatricolazioni, e gli Stati Uniti, con 191. La presenza negli Stati Uniti potrebbe essere messa in relazione alle migrazioni e alle diaspore africane e asiatiche, che hanno portato il cognome in diverse regioni del continente americano. In paesi come la Tanzania, con 179 segnalazioni, e in Iraq, con 162, si osserva una distribuzione che copre sia l'Africa che il Medio Oriente, suggerendo possibili collegamenti culturali o migratori in queste aree.
In Europa, paesi come la Repubblica Ceca, con 158 registrazioni, e la Polonia, con 259, dimostrano che il cognome è presente anche nelle regioni dell'Europa centrale, forse a causa di movimenti migratori storici o di scambi culturali. In Oceania, più precisamente in Papua Nuova Guinea, si registrano 63 persone con questo cognome, indicando una dispersione più limitata ma significativa in quella regione.
La distribuzione in paesi come Nigeria, Tailandia, Francia, Slovacchia, Indonesia, India, Argentina e altri, sebbene con un'incidenza inferiore, riflette l'espansione del cognome nei diversi continenti, probabilmente attraverso rotte migratorie, scambi commerciali o culturali. La presenza in paesi come Regno Unito, Germania, Israele, Marocco e Malesia, sebbene con numeri molto bassi, evidenzia anche la mobilità globale e l'adozione del cognome in varie comunità.
In sintesi, la distribuzione di Hamala rivela un modello che unisce le radici in Africa, in particolare in Uganda, con la presenza in Europa, Asia e America, riflettendo una storia di migrazioni, scambi culturali e possibili connessioni etniche che hanno permesso a questo cognome di disperdersi in diverse regioni del mondo.
Origine ed etimologia di Hamala
Il cognome Hamala ha un'origine che sembra essere strettamente legata alle regioni africane, in particolare all'Uganda e ad altri paesi dell'Africa orientale. Sebbene non esistano documenti esaustivi che confermino un'etimologia definitiva, alcune ipotesi suggeriscono che Hamala potrebbe avere radici nelle lingue bantu o nilotiche, predominanti in quell'area. La struttura fonetica del cognome, con suoni come "Ha" e "la", è comune nei nomi e cognomi di queste lingue, il che rafforza l'ipotesi di un'origine in specifiche comunità etniche.
In termini di significato, non esiste una traduzione chiara o un significato universalmente accettato per Hamala. Tuttavia, in alcuni contesti culturali africani, i nomi e i cognomi possono essere correlati a caratteristiche fisiche, eventi storici o attributi desiderati. È possibile che Hamala abbia un significato particolare in una lingua locale, legato alla storia o all'identità delle comunità che la portano.
Per quanto riguarda le varianti ortografiche, nei dati disponibili non si registrano molte alterazioni del cognome, sebbene insi possono trovare regioni diverse scritte con lievi variazioni dovute a traslitterazioni o adattamenti fonetici. La presenza in paesi come Polonia, Repubblica Ceca e altri potrebbe aver portato ad adattamenti per iscritto, ma Hamala mantiene una forma abbastanza coerente nella maggior parte dei documenti.
Il contesto storico del cognome suggerisce che potrebbe essere associato alle comunità tradizionali dell'Africa, dove i cognomi hanno spesso un forte legame con l'identità etnica e culturale. La dispersione verso altri continenti, come Europa e America, è probabilmente avvenuta attraverso migrazioni, commerci o diaspore, portando con sé il patrimonio culturale e l'identità legata a questo cognome.
Presenza regionale
L'analisi della presenza del cognome Hamala nelle diverse regioni del mondo rivela modelli interessanti. In Africa, soprattutto in Uganda, l'incidenza è la più alta, con più di duemila segnalazioni, indicando che in quella regione si tratta di un cognome di uso comune e forse di origine ancestrale. La forte presenza in Uganda suggerisce che Hamala potrebbe essere un cognome tradizionale in alcune specifiche comunità etniche, con profonde radici nella storia e nella cultura del paese.
Nel continente europeo, paesi come la Polonia e la Repubblica Ceca mostrano una presenza notevole, con cifre che superano le 150 registrazioni ciascuno. Ciò potrebbe essere correlato ai movimenti migratori dei secoli XIX e XX, quando le comunità africane e asiatiche emigrarono in Europa, portando con sé i propri cognomi. La presenza in questi paesi può anche riflettere l'adozione del cognome in contesti di diaspora o attraverso matrimoni interculturali.
In Asia, paesi come l'Iraq, con 162 segnalazioni, dimostrano che Hamala è presente anche in Medio Oriente. Ciò potrebbe essere collegato agli scambi storici tra Africa e Asia o alle recenti migrazioni. La presenza in paesi come Tailandia, India e Malesia, anche se con numeri minori, indica una dispersione che potrebbe essere correlata a movimenti migratori moderni o antichi.
In America, l'incidenza negli Stati Uniti, con 191 casi, riflette la migrazione delle comunità africane e asiatiche verso il continente americano. La presenza in Argentina e in altri paesi dell'America Latina, anche se con numeri minori, testimonia anche l'espansione del cognome attraverso le diaspore e i movimenti migratori globali.
In Oceania, la presenza in Papua Nuova Guinea, con 63 documenti, sebbene limitata, mostra che Hamala ha raggiunto regioni remote, forse attraverso la migrazione o scambi culturali nel contesto della colonizzazione e del commercio nel Pacifico.
In sintesi, la presenza regionale del cognome Hamala riflette una storia di migrazioni, scambi culturali e adattamenti in contesti diversi, consolidando il suo carattere globale e multiculturale.
Domande frequenti sul cognome Hamala
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